Tesi di laurea
La ricerca delle tesi di laurea a fini di studio è molto frequente e l'Archivio storico dell'Università può soddisfarla, previa verifica dell'esistenza e delle condizioni di conservazione.
Le tesi possono trovarsi:
- nella banca dati Tesi on Line (2009-oggi)
- nell'Archivio dell'Università (1890-1903; 1910-2009)
- in Biblioteca Nazionale (1738-1865)
Come richiedere la consultazione
Per richiedere l'accesso alle tesi conservate dall’Università, sia in formato cartaceo sia in quello digitale, occorre inviare una mail a archivio.storico@unito.it, allegando il modulo predisposto. I tesisti dovranno mettere in conoscenza (cc) il proprio relatore/tutor all’indirizzo di posta elettronica istituzionale (come previsto dalla Commissione didattica del Senato accademico in data 12 dicembre 2017). Qualora la mail non sia indirizzata anche al proprio relatore, le richieste in essa contenute non saranno prese in carico.
La consultazione delle tesi cartacee avviene unicamente nella nostra sala studio, dove le tesi richieste sono trasferite dai locali di deposito (esterni al Palazzo del Rettorato), nel giro di qualche giorno. Si ricorda che la riproduzione, in qualsiasi formato, è consentita solo previa autorizzazione dell'autore.
Per la consultazione delle tesi del periodo 1738-1865, invece, occorre rivolgersi personalmente alla Bilblioteca Nazionale.
È disponibile sul portale di Ateneo la banca dati Tesi on line, un archivio informatico delle tesi consegnate on line a partire dall'anno 2009 che viene progressivamente alimentato secondo un piano di adozione del servizio definito da ogni singola Facoltà o Dipartimento. Titolo e contenuto degli abstract sono caricati dagli studenti sotto la propria personale responsabilità e sono pubblicati dal servizio trascorsi i 90 giorni dalla data di registrazione delle informazioni.
Le tesi di laurea conservate dall'Archivio dell'Università datano dal 1920 (dagli anni '10 per la sola Regia scuola superiore di studi applicati al commercio, ora Facoltà di Economia) e superano oggi le 200.000 unità. Consulta il catalogo a questo link.
Le tesi degli anni precedenti andarono distrutte nel 1904 per l'allagamento dei locali della Segreteria, causato dalle opere di spegnimento dell'incendio divampato nel Palazzo dell'Università all'interno della Biblioteca Nazionale. Di quel nucleo sopravvivono oggi soltanto 74 tesi di Medicina e Chirurgia (dal 1890 al 1903), conservate presso l'Archivio storico.
Ulteriori gravi perdite furono causate dall'esondazione della Dora Riparia nell'ottobre del 2000. Guarda il video.
Si precisa che l'Archivio non conserva le tesi di dottorato, per legge depositate presso le due Biblioteche Nazionali centrali di Firenze e Roma, e presso la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino.
Un fondo di dissertazioni antiche a stampa a partire dal 1738 fino agli anni sessanta dell'Ottocento è attualmente conservato dalla Biblioteca Nazionale Universitaria, la biblioteca storicamente insediata nel Palazzo di via Po 17.
Si tratta di dissertazioni presentate per il conseguimento della licenza, del dottorato (laurea) e dell'aggregazione ai tre Collegi di Teologia, Legge, Medicina, la cui consistenza è di poche pagine e in cui lo sviluppo del tema, conformemente ai regolamenti in vigore, avviene per punti, poi oggetto della disputa pubblica.
In quanto opere a stampa, il loro deposito presso la Biblioteca era considerato obbligatorio dalla legislazione allora vigente nello Stato sabaudo. Di queste, le tesi fino al 1830 sono state oggetto di un progetto di catalogazione informatizzata e sono ricercabili negli opac. Per gli anni successivi, fino al 1865, si conservano solo alcuni elaborati di cui esistono elenchi.