Fondi in altre sedi dell'Ateneo
Presso alcuni Dipartimenti e Centri dell'Ateneo sono conservati preziosi archivi scientifici:
- il fondo manoscritto con carte di Bonelli, De Filippi, Ghiliani e un copialettere di Lessona (1823-94) presso la Biblioteca del Dipartimento di Biologia animale;
- i fondi Fano, Terracini e Segre presso la Biblioteca di Matematica;
- l'archivio di Paul Ernst Kahle, una delle figure centrali dell'Orientalistica del XX secolo, presso la Biblioteca del Dipartimento di Orientalistica;
- l'archivio Erik Peterson presso la Biblioteca interdipartimentale di Studi religiosi; l'inventario è contenuto nel volume "L'archivio Erik Peterson all'Università di Torino";
- lettere, manoscritti inediti di botanici piemontesi, cataloghi e "stati" dell'Orto botanico contenenti informazioni sullo scambio di semi e piante in cassetta (dal 1761) presso l'Erbario e la Biblioteca del Dipartimento di Biologia vegetale;
- un fondo di appunti manoscritti, fotografie, miscellanea relativa a materiale egiziano presso il Museo di antropologia ed etnografia;
- le carte di Guido Gozzano, Cesare Pavese e altri letterati piemontesi nel Centro di Studi di Letteratura Italiana in Piemonte "Guido Gozzano - Cesare Pavese";
- l'archivio dell'Istituto di Geologia e paleontologia, conservato dalla Biblioteca "Malaroda" del Dipartimento di Scienze della Terra, in cui sono conservati, tra l'altro, documenti relativi alle collezioni del Museo di geologia e paleontologia, carte geologiche, lastre fotografiche;
- il fondo Ginatta presso la Biblioteca di Farmacia "Icilio Guareschi";
- il fondo dell'Istituto di Psicologia sperimentale dell'Università di Torino (carte Federico Kiesow) presso la Biblioteca di Psicologia;
- l'archivio dell'ampelografo Giuseppe di Rovasenda e di quello del professor Giovanni Dalmasso, entrambi conservati presso la Biblioteca di Agraria;
- l'archivio storico dell'Istituto di Anatomia umana normale (sec. XVIII-1987), i fondi personali di Carlo Giacomini (XVIII-1932) e Romeo Fusari (1895-1919); l'archivio storico dell'Istituto di Fisiologia (1785-1967), il fondo del fisiologo Angelo Mosso (1861-1938) e quello del ginecologo Filippo Lessona (1825-1926); i fondi Cesare Lombroso, Museo "Cesare Lombroso", donazione Carrara e donazione Ferrero, tutti presso il Sistema Museale di Ateneo.