Mostra "Gioele Solari maestro dei maestri. La sua eredità a 150 anni dalla nascita"
dal 12 maggio al 17 giugno 2022, Archivio storico e Biblioteca “Norberto Bobbio
A centocinquanta anni dalla nascita di Gioele Solari (1872-1952), e a settanta dalla sua morte, l’Università degli studi di Torino organizza la mostra Gioele Solari maestro dei maestri. La sua eredità a 150 anni dalla nascita.
Il progetto si concentra sul ruolo avuto da Solari nelle vicende che interessarono l’Ateneo, specialmente nel periodo compreso fra la I Guerra mondiale e il secondo dopoguerra, lungo due direttrici principali: il lungo magistero solariano e l’acquisizione della sua biblioteca privata, che pose le basi per la nascita dell’Istituto di Scienze politiche come parte della Facoltà di Giurisprudenza.
Nell’Archivio storico la mostra è articolata in tre successivi ambienti e illustra innanzitutto il magistero di Solari attraverso programmi dei corsi e registri delle lezioni, ma soprattutto con una scelta delle oltre 150 tesi di laurea di cui Solari fu relatore tra l’inizio degli anni Venti e la fine degli anni Quaranta, tra cui Piero Gobetti, Mario Einaudi, Paolo Treves, Amedeo Peyron, Norberto Bobbio, Luigi Firpo, Alessandro ed Ettore Passerin d’Entrèves, Bruno Leoni, Renato Treves, Giorgio Agosti, Franco Antonicelli, Mario Andreis, Aldo Garosci, Dante Livio Bianco, Felice Balbo, Uberto Scarpelli, Filippo Barbano. Il percorso prosegue con un focus sulla concomitanza che si creò, nel dicembre 1952, alla presenza del Presidente della Repubblica Luigi Einaudi, tra la solenne riapertura del Palazzo del Rettorato, devastato dai bombardamenti del 1943, e l’inaugurazione di una lapide commemorativa di Solari, originariamente posta a Palazzo Rignon, prima sede dell’Istituto di Scienze politiche e della biblioteca a lui intitolata. Del tondo in bronzo con l'effigie di Solari opera di Edoardo Rubino è esposto in Archivio il corrispettivo in gesso, grazie al prestito accordato dal Museo Casa Galimberti di Cuneo. Sulla nascita dell’Istituto di Scienze politiche e l’acquisizione della biblioteca privata di Solari si sofferma l’ultima parte della mostra, unitamente al ricordo del maestro all’indomani della morte e all’istituzione di un premio di studio a lui intitolato.
All’esposizione documentaria fa da corollario la ricollocazione nel Palazzo del Rettorato della lapide commemorativa, sulla parete di uno dei due scaloni di accesso al piano nobile, nei pressi della statua dedicata a Francesco Ruffini, eseguita dallo stesso Rubino.
Ore 10.30, Palazzo del Rettorato, Sala blu
Saluti istituzionali:
- Prof. Gianluca Cuniberti, Direttore Dipartimento di Studi Storici
- Prof. Raffaele Caterina, Direttore Dipartimento di Giurisprudenza
- Prof.ssa Roberta Ricucci, Dipartimento di Culture Politica e Società
- Prof. Stefano Fiori, Dipartimento di Economia e Statistica "Cognetti de Martiis"
Insieme alle curatrici Cristina Cavallaro, Paola Novaria e Maria Cassella, intervengono:
- Prof. Clara Silvia Roero (Presidente del CSSUT)
- Avv. Bruno Segre, laureatosi con Gioele Solari il 16 Giugno 1940
- Dott. Marco Carassi (già Direttore dell’Archivio di Stato di Torino)
ore 11.30, Scalone monumentale
Cerimonia di scoprimento della lapide commemorativa di Gioele Solari, alla presenza del Prof. Andrea Giaime Alonge, Vice-Rettore per la ricerca delle scienze umanistiche
Al termine apertura della mostra nell’Archivio storico.